Luciano Boscolo Cucco, noto anche come l’Americano di Chioggia, è un nome che ha segnato un importante capitolo nella storia della città lagunare, portando i sapori del suo mare direttamente a New York.
Imprenditore visionario (è amministratore della Dragaggi di Venezia che, con le sue navi draghe drena le spiagge in Italia e all’estero) Cucco ha intrapreso un’impresa straordinaria: far conoscere il pesce fresco di Chioggia ai newyorkesi, facendo conoscere la sua città e i suoi prodotti.
Era il 2009 quando Luciano Boscolo Cucco ha fatto un gesto simbolico, ma dal grande impatto: ha spedito dieci quintali di pesce freschissimo direttamente da Chioggia a New York, un viaggio che ha coperto oltre 6.500 chilometri in appena 16 ore dal mercato di Chioggia al centro di Manhattan. A bordo dell’aereo, pesci come triglie, grosse sogliole, sarde, alici, San Pietro, orate, branzini e rombi sono volati dall’Adriatico per raggiungere le tavole di New York dove – per l’occasione – ha organizzato un gran gala con oltre 500 commensali. Il pesce, pescato nelle acque dell’Adriatico, ha stupito i palati raffinati della Grande Mela, che hanno avuto l’opportunità di gustare una varietà di prodotti ittici di altissima qualità. L’evento si è svolto al prestigioso Pier Sixty di New York.
L’accoglienza del pesce di Chioggia a New York è stata entusiasta. I newyorkesi, solitamente abituati a un tipo di cucina meno tradizionale e più moderna, sono rimasti affascinati dalla freschezza e dai sapori autentici dei prodotti del mare italiano portati da Luciano Cucco. Inoltre hanno partecipato autorità e personalità della Grande Mela. Hanno persino scoperto il piacere di mangiare pesce crudo, una pratica legata alla cucina mediterranea, che ha conquistato (statistiche alla mano) ben il 98 per cento dei commensali. Inoltre, Luciano Cucco aveva portato le marmellate Rigoni di Asiago che venivano mangiate con il pesce crudo.
Questo straordinario evento ha avuto risonanza non solo per i palati statunitensi, ma anche per la città di Chioggia, che ha iniziato a farsi conoscere oltre i confini italiani. Grazie a Luciano Boscolo Cucco, che è riuscito a portare le reliquie di Santa Barbara e far sfilare il bragozzo nella Five Avenue, il nome di Chioggia è entrato nel radar dei viaggiatori americani e, molti di questi, arrivano curiosi di scoprire questo angolo meno noto della laguna veneta.
Chi conosce bene Cucco, sa che il suo impegno professionale si è sempre accompagnato a un forte spirito di mecenatismo nei confronti della sua città natale. Con le sue azioni, ha contribuito a mettere Chioggia al centro dell’attenzione internazionale.
La fama di Chioggia ha recentemente ricevuto un ulteriore impulso grazie alla nota casa Barilla, che ha scelto l’atmosfera unica della città per la sua campagna pubblicitaria destinata al mercato americano. Gli spaghetti Barilla, un simbolo della cucina italiana, sono stati presentati negli Stati Uniti in un contesto che richiama le bellezze e i sapori autentici di Chioggia, rafforzando così il legame tra questa città e il mercato d’oltreoceano.
Inoltre, tre anni fa, il prestigioso New York Times ha inserito Chioggia nella lista delle mete imperdibili per i viaggiatori americani. Questa menzione ha aperto ulteriormente le porte del turismo internazionale, trasformando la città in una destinazione ambita per chi cerca autenticità, bellezza storica e culinaria.
Grazie a uomini come Luciano Boscolo Cucco, Chioggia ha conosciuto una nuova era di visibilità e prosperità. Il suo impegno nel promuovere il territorio, sia attraverso il suo lavoro che il suo amore per la città, ha gettato le basi per un futuro in cui Chioggia potrà continuare a essere un punto di riferimento sia per il turismo che per l’enogastronomia di qualità.