Sagra dell’anguilla: a Comacchio la regina delle valli è tornata protagonista per tre weekend

Sagra dell’anguilla: a Comacchio la regina delle valli è tornata protagonista per tre weekend

Domenica 10 ottobre gran finale con una superba gastronomia e tante iniziative per chiudere in bellezza la 23esima edizione. 

 

Terzo ed ultimo weekend per la Sagra dell’anguilla di Comacchio, in provincia di Ferrara. Una vera e propria festa diffusa, giunta alla 23esima edizione, che ha ricompreso l’intero centro storico, dal monumentale Trepponti alla Manifattura dei Marinati, luogo simbolico che accoglie al suo interno la Sala Fuochi dove ancora oggi vengono arrostite le anguille.

Una festa che, anno dopo anno, è riuscita a coinvolgere l’intera comunità comacchiese e che sta attirando sempre più appassionati  – in arrivo da tutte le province dell’Emilia Romagna e da buona parte del Veneto –  che vogliono assaggiare i piatti, per lo più  a base di anguilla, proposti nei due ristoranti principali (uno ubicato nella splendida Manifattura dei Marinati e l’altro nel Campo sportivo Ider Carli) e nei vari ristoranti e street food disseminati per il territorio; un modo per caratterizzare la manifestazione anche sotto l’aspetto della ristorazione diffusa. Nel menù  pesci marinati di Comacchio, maccheroncini al ragù di anguilla, brodetto di anguilla con polenta, anguilla ai ferri con polenta e fritto di valle a base di acciughe e gamberetti.

“I numeri dell’edizione di quest’anno sono da record” – sottolinea Alessandro Menegatti, organizzatore della manifestazione – “A Comacchio nei due weekend precedenti sono arrivate circa 50 – 55 mila persone. Se anche questo fine settimana il trend verrà  mantenuto, come è auspicabile, il numero totale di visitatori si attesterà sulle 80mila presenze. Inoltre i due ristoranti principali hanno <<viaggiato>> al ritmo di 4.000 coperti a weekend”.

Cosa è stato più apprezzato dai visitatori

“Molto apprezzati – ha continuato Menegatti – il livello qualitativo della ristorazione, il numero e l’importanza degli eventi culturali, il mercato che al sabato ed alla domenica si snoda per le principali vie del centro e la mostra <<Il Mistero dell’anguilla e le domande degli uomini>> un viaggio a fumetti tra anguille e grandi domande, visitabile sul sagrato del Duomo cittadino”.

Assolutamente da vedere anche l’esposizione internazionale di fotografia “Tu chiamale se vuoi Emozioni” collocata  nella scenografica Sala degli Aceti della Manifattura dei Marinati. La mostra – curata dal  Fotoclub di Fiscaglia “Controluce amanti della fotografia” e “Foto Unity” – comprende le opere selezionate del contest fotografico indetto in occasione del cinquantesimo anniversario dell’uscita dell’omonimo album di Lucio Battisti.

Soddisfatto anche il sindaco di Comacchio Pierluigi Negri, in carica da settembre del 2020: “L’anno scorso in piena pandemia abbiamo deciso di fare la sagra e, per fortuna, è andata bene. Quest’anno sta andando benissimo”.

“La prima edizione di questa manifestazione – ha proseguito il primo cittadino comacchiese – aveva come piatto principale la seppia con i piselli. Da allora, molta strada è stata fatta ed oggi la sagra è diventata un qualcosa di conosciuto ed apprezzato anche nelle province e regioni limitrofe. Questa 23esima edizione si è confermata per quello che è: un importante viaggio alla scoperta della cultura e delle tradizioni comacchiesi ed un modo inimitabile per raccontare questa città lagunare in tutte le sue sfaccettature”.

Specialitaly – sviluppo inclusivo del settore turistico a Beit Sahour e Betlemme

Momento clou di sabato 9 ottobre è stato il convegno conclusivo del Progetto di Cooperazione internazionale “Specialitaly – sviluppo inclusivo del settore turistico a Beit Sahour e Betlemme” che ha legato per un triennio la Terrasanta all’Italia. Una iniziativa con capofila il Comune di Comacchio, finanziata dall’Aics, l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. Al convegno erano tra l’altro presenti Padre Ibrahim Faltas direttore del Terra Sancta College di Betlemme, nonché direttore sia delle 18 Scuole di Terra Santa e sia del Casablanca Hotel di Gerusalemme,  Vincenzo Bellomo un laico da 15 anni nella Missione francescana in Terrasanta, responsabile di Dar Al-Majus, Claudia Terragni coordinatrice in loco ed Alessandro Menegatti coordinatore della rete nazionale. Obiettivi principali del progetto erano la promozione e lo sviluppo del settore turistico in Terrasanta rafforzando una specifica formazione professionale e l’incremento dell’occupazione di persone con disabilità.

Presentati i libri di Alessandro Pasetti ed Angelo Guidi

Nel programma della giornata anche la presentazione di due libri molto interessanti, editi da Albatros: “Amori sulle dita di una mano” del giornalista ferrarese Alessandro Pasetti e “La piazza dei cinque angoli” prima opera di Angelo Guidi, un ingegnere di Portogaribaldi che ha girato il mondo per lavoro. Nel  libro di Guidi,  l’Africa, il deserto del Sahara e il Medio Oriente fanno da sfondo a vicende umane impregnate di amore, spionaggio, tradimento e avventura.

Escursioni in bici e trenino panoramico

Sono state tante anche le escursioni a piedi, in bici ed in barca. Il 10 ottobre nell’ultimo giorno di sagra è in calendario la “pedalata dei sapori” un percorso in bici ad anello, con tre tappe gustose, tra i suggestivi paesaggi delle Valli di Comacchio alla scoperta del fantastico mondo dell’anguilla.  Ritrovo alle ore 10 nel cortile antistante la  Manifattura dei Marinati (info 346-5926555 oppure 0533-81302)
Infine per l’intero fine settimana continuano le corse del trenino panoramico che collega il Centro storico della cittadina lagunare con le valli per offrire un viaggio divertente tra Comacchio ed i paesaggi in cui è immerso. Il trenino per coprire l’intero percorso di andata e ritorno impiega circa  un’ora. Il costo della corsa è di 3 euro (info 338-6466703).

Ulteriori info: www.sagradellanguilla.it.