Verona ha rappresentato l'Italia al diciannovesimo Congresso europeo delle Confraternite enogastronomiche

Verona ha rappresentato l'Italia al diciannovesimo Congresso europeo delle Confraternite enogastronomiche

Elena Cardinali giornalista

di Elena Cardinali

Verona a Diogene Congresso Europeo Confraternite Enogastronomiche 2022

Verona ha rappresentato l’Italia al diciannovesimo Congresso europeo delle Confraternite enogastronomiche che si è tenuto a Digione, in Francia, nei giorni scorsi con circa 400 partecipanti provenienti da diversi Stati europei e anche dalla Guyana. L’evento, che l’anno scorso era stato ospitato a Verona, era organizzato dalla Ceuco, il Consiglio europeo delle Confraternite enogastronomiche di cui è presidente lo spagnolo Carlos Martin Cosme. A portare i colori nazionali, oltre che quelli scaligeri, la Confraternita del lesso e della pearà di cui è presidente Leopoldo Ramponi, ristoratore e presidente dei ristoratori di Confcommercio, che nell’occasione ha ricevuto il riconoscimento Ceuco di ambasciatore del gusto italiano.

confraternite enogastronomiche europee

Verona al Congresso europeo delle Confraternite Enogastronomiche a rappresentare il valore e l’unicità dei prodotti del territorio

La delegazione veronese, oltre a partecipare ai lavori del Congresso destinato a ribadire il valore e l’unicità dei prodotti dei singoli territori e dei piatti tipici che da essi derivano, ha proposto assaggi del classico bollito alla veronese, con manzo e cotechino lessi, accompagnati dall’altrettanto veronesissima “pearà”.

Congresso Europeo Confraternite Enogastronomiche Francia 2022

Tutta l’Europa con le sue tipicità a Diogene 

L’Europa del gusto era rappresentata dai tanti ambasciatori, dai formaggi della Borgogna, la regione di Digione, alle acciughe spagnole, dai vini francesi, spagnoli, portoghesi e ungheresi, passando per il tradizionale cassis francese e la birra bella di Chimay, fino ai cibi tradizionali greci, per poi oltrepassare l’oceano con il cioccolato e il rhum portato dalla coloratissima delegazione della Guyana francese. Tante tradizioni, anche di nicchia, per dare forza ad un movimento silenzioso, composto da volontari appassionati dei propri territori,  ma deciso, per difendere non solo le tradizioni dei luoghi ma anche la genuinità dei prodotti, dalla coltivazione alla lavorazione, per contrastare la globalizzazione del gusto e il cibo contaminato da pesticidi e conservanti dannosi alla salute.

Nel corso della manifestazione, che si è conclusa con la messa solenne celebrata dal vescovo di Digione e la tradizionale sfilata con le colorate vesti delle confraternite per le vie della città, sono stati consegnati diversi riconoscimenti a ristoratori, produttori e organizzatori di eventi locali a premiare l’impegno per la salvaguardia dei prodotti tipici.

Confraternita Enogastronomica Africa