In seguito al restauro da poco concluso, il Museo dei Colli Euganei è tornato ad essere il fulcro delle attività culturali della cittadina di Galzignano e dei comuni limitrofi, un luogo all’insegna dell’inclusività, della riscoperta dei valori e della memoria del nostro territorio, che durante il mese di novembre avrà come tema centrale i racconti e la storia della Grande Guerra.
Prendendo spunto dalle celebrazioni del 4 novembre, festa dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, per le prossime quattro settimane il MuCe ospiterà una serie di eventi dedicati al periodo della Prima Guerra Mondiale e alla vita delle comunità collinari in quegli anni difficili. In seguito alle celebrazioni presso il Monumento ai Caduti, domenica 5 novembre, la ricorrenza della fine della Grande Guerra sarà ricordata a Valsanzibio con la celebrazione della Santa Messa delle ore 10.00, alla presenza delle rappresentanze delle Forze Armate, a cui seguirà il tradizionale corteo accompagnato dal Complesso Strumentale Città di Galzignano Terme e della Società del Pum, che sfilerà in abiti tradizionali. La musica che reinterpreta un nuovo rapporto tra il passato e il futuro sarà anche oggetto di un laboratorio dedicato all’intelligenza artificiale a partire dalle ore 16.00 presso il museo MuCE, curati da Emiliano Toso, biologo e musicista di fama nazionale. Ma il calendario degli appuntamenti dedicati alla memoria è destinato a protrarsi e a prendere in considerazione vari momenti della vita cittadina nel triennio 1915-18.
«Una serie di eventi» ci spiega il Sindaco Riccardo Masin «il cui scopo è quello di attribuire a questi momenti di Festa nazionale una riflessione sulla storia locale. Esiste infatti la necessità di sentire questi fatti ancora nostri, malgrado sia passato più di un secolo e non esistano più le persone che possano raccontarli attraverso la propria voce. Il rischio è che queste date progressivamente possano perdere d’importanza, ridursi ad una mera retorica o al peggio cadere nell’oblio». Un esempio celebre è la figura di Libero Benedetti, cittadino di Galzignano, primo nome che figura nella lista del Monumento dei Caduti. Combattente nell’esercito italiano in Libia, partì per la Grande Guerra mentre la moglie aspettava un bambino come capitano nel 52° reggimento della Brigata Alpi, morendo gloriosamente in battaglia nel 1915 all’assalto delle trincee nemiche sul Col di Lana, in provincia di Belluno. Si racconta che colpito da una fucilata al petto, incitasse ancora i suoi uomini gridando: «Avanti ragazzi! Viva l’Italia!».
Alle sue gesta eroiche furono infatti dedicati vari titoli di giornali e, nel 1934, il padre di sua moglie chiese perfino che venisse intitolata al giovane la via che passava vicino alla sua proprietà in modo da ricordare per sempre le gesta da lui compiute. Una figura centrale per l’intera comunità, che viene oggi riscoperta grazie al lavoro dei cittadini di Galzignano Terme, i quali desiderano portare, specialmente alle nuove generazioni, degli esempi di valore e dedizione che si sono perduti nel corso degli anni. In aggiunta, per tutto il mese verranno proposti incontri e laboratori culturali rivolti a tutte le fasce d’età. Un progetto, quello di mettere al centro la partecipazione della popolazione in attività di tipo culturale, che sta riscuotendo un ottimo successo, che denota un netto cambio di rotta rispetto al passato e una maggiore sensibilità da parte dell’amministrazione e dei cittadini di Galzignano a temi di grande rilevanza sociale. A seguire, il programma completo.
PROGRAMMAZIONE EVENTI DI NOVEMBRE – IL MESE DELLA MEMORIA
domenica 5 novembre:
dalle ore 10: Giorno dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate (evento al monumento dei Caduti di Valsanzibio con ANCR, rappresentanze delle Forze Armate, il Complesso Strumentale Città di Galzignano Terme e la Società del PUM)
dalle ore 16.00 Translational Music presso il MuCE Museo dei Colli Euganei a cura di ArtEuganea.Net ––
mercoledì 15 novembre, ore 16.00: in biblioteca, letture ad alta voce per bambini
domenica 19 Novembre 2023 : ArtEuganea.Net – Le domeniche dei saperi. “Speleologia – un linguaggio profondo”
sabato 25 novembre:
ore 10:30 – in biblioteca, letture ad alta voce per bambini
ore 20:00 – Compagnia Teatrale Teatro delle Tradizioni Venete “Xiccato” e Lions Club Abano, spettacolo sulle tradizioni venete “Natale a Casa Cavin”, il ricavato sarà devoluto alle nuove povertà dei Colli Euganei
domenica 26 novembre:
ore 15.00: “L’altra Villa. Storia delle Ville di Galzignano durante le due Guerre”. Visita guidata al MuCE – Museo dei Colli Euganei a cura del Direttore Giulia Deotto e di Osvaldo Orlando, curatore delle storie di Galzignano Terme, su prenotazione.
Ore 17.00: Coro Pueri Cantores, Arte, Natura e Digitalizzazione delle Terre Euganee. Presentazione di un progetto e spettacolo musicale
