Imperatore d’origine germanica tra i più conosciuti ed amati, Federico II di Svevia fu innanzitutto un innovatore, un “sovrano illuminato” che grazie al suo genio poliedrico e al desiderio di perseguire un’ideologia cosmopolita in grado di connettere le maggiori culture mediterranee lasciò un ricordo imperituro del suo lungo regno. Risedente a Palermo ma natio di Jesi, cittadina marchigiana da sempre in prima linea assieme all’amministrazione monselicense per commemorare le imprese dell’Imperatore, Federico II svolse un ruolo cruciale per le vicende italiane ed europee del Tredicesimo Secolo e, in particolare, per la città di Monselice, che al sovrano deve la costruzione del suo simbolo principale, il Mastio Federiciano comunemente conosciuto con il nome di “Rocca”. Qual iniziativa migliore, dato l’ottimo substrato culturale, se non tentare di ampliare ulteriormente l’offerta turistica della città dando ai ristoratori la possibilità di creare un piatto in grado di soddisfare i palati più raffinati e, al contempo, racchiudere la storia medievale di Monselice e del passaggio in queste terre di Federico lo Svevo?
Un evento unico nel suo genere!
Presieduta dal Presidente dell’Associazione Italiana Food Blogger Annamaria Pellegrino e dal Prof. Michele Pigozzo, la giuria deputata all’elezione del vincitore della Seconda Edizione del “Piatto di Federico II” si è riunita assieme al Presidente della Giostra della Rocca Virio Gemignani, allo storico Riccardo Ghidotti, al Presidente della “Fondazione Federico II” di Jesi Franca Tacconi, e ancora, alla giornalista enogastronomica Federica Pagliarone ed ai rappresentanti dell’Ascom di Padova presso la Sala della Loggetta per introdurre i partecipanti all’evento e seguire un breve Forum sull’Imperatore Svevo.
Coordinati dall’esperta regia di Maurizio Drago, giornalista enogastronomico nonché ideatore del concorso, alla presenza del Sindaco Giorgia Bedin e dell’assessore Luca Piccolo sono state esposte le ragioni per cui è stato creato l’evento in questione, le quali vertono sulla «valorizzazione e divulgazione del territorio e del patrimonio storico, artistico e gastronomico che offre», e, inoltre, si è discusso sul futuro del
progetto. Con l’auspicio che nei prossimi mesi possano crearsi nuovi canali comunicativi con altre cittadine in cui la presenza di Federico II sia stata significativa, l’obiettivo per la Terza Edizione sarà infatti di dar ulteriore voce al concorso attraendo un numero maggiore di persone dalle regioni limitrofe, ampliando di conseguenza il numero dei ristoratori aderenti.
Il vincitore del Piatto d’Argento è…
L’evento del “Piatto di Federico II” si pone quindi come obiettivo di celebrare la figura dell’Imperatore dando la possibilità ai ristoratori monselicensi di presentare un piatto “a tema”, che si caratterizzi per l’ascendenza medievale dei prodotti utilizzati per realizzarlo, in vista dell’ambito Piatto d’Argento, trofeo che certifica la vittoria. In data mercoledì 14 gennaio presso il ristorante Origini di Riccardo Pitteo (vincitore dell’edizione 2021) si è infatti svolta l’attesa finale del concorso dedicato allo Stupor Mundi. Una sfida “all’ultima forchetta” tra la titolata Osteria Origini, il Ristorante Egina e la Macelleria Braceria Garbin, che ha infine eletto vincitore il titolare di Egina grazie a un piatto che ha ripreso l’antica tradizione culinaria del territorio riadattandola in chiave contemporanea. Un servizio composto di due portate, una zuppa di cereali e legumi e un’anitra di cortile disossata e ripiena che rispettano fedelmente i gusti dell’Imperatore, grande amante della selvaggina e dei banchetti in generale. Una vittoria meritata, decisamente saporita, che contribuirà allo sviluppo economico e culturale del territorio attirando tutti coloro che desiderano riscoprire i sapori antichi, le basi della dieta medievale, la celebre figura di Federico II che, solo a Monselice, è possibile conoscere attraverso la cucina!
