Sta per iniziare la kermesse Mare Slow, manifestazione interamente dedicata alla cucina di pesce chioggiotta e ai Presidi Slow Food. A partire da sabato 21 e fino a domenica 22, nella splendida cornice di Villa Contarini a Piazzola sul Brenta sono previsti numerosi eventi legati al territorio e alla tradizione.
Tutti temi di una kermesse culinaria e culturale che coniuga le eccellenze e prelibatezze di mare e di terra con l’intento di valorizzare i prodotti del Veneto, nel rispetto e nella tutela dell’ambiente.
La due giorni Mare Slow. Il mare, un bene comune è promossa da Mareadentro di Chioggia, Slow Food Veneto e Lidi di Chioggia con il Patrocinio della Regione Veneto, Città di Chioggia, Federalberghi, ASA, Mercato Ittico, Cogevo, Chioggia che Storia, I Fasolari, Coop.
Slow Food per la biodiversità
In programma diversi interventi su tematiche legate agli effetti del cambiamento climatico e della salute del mare proprio nel giorno in cui tutto il mondo celebrerà la Giornata Internazionale per la Biodiversità, il 22 maggio.
La biodiversità è uno dei temi fondamentali di Slow Food, che ha iniziato a parlarne fin dalla nascita, così come la territorialità cioè il fatto di poter valorizzare quelli che sono prodotti tipici e locali grazie ai quali si può dare vita a tutte quelle piccole aziende e realtà che i Presidi proteggono.
I prodotti dell’Arca del Gusto così come quelli dei Presidi sono infatti tutti progetti su quali Slow Food lavora da anni per fare in modo che si mantengano nel corso degli anni le culture, le tradizioni e le radici.
“Negli ultimi anni a Slow Food sono entrati tantissimi giovani sia come soci ma soprattutto come produttori e questo ci dà una grande fiducia nel futuro proprio perché in definitiva moltissime persone soprattutto giovani si stanno riavvicinando all’agricoltura in linea con la filosofia dell’associazione. Sono anche giovani sempre più interessati al recupero di prodotti che diventano di nicchia perché non è possibile produrne in grandi quantità e questo significa che costeranno di più ma anche che avranno un grado di soddisfazione maggiore rispetto a un qualsiasi miele prodotto da una grande azienda” ha spiegato Attilio Saggiorato, Presidente di Slow Food Veneto.
“Diceva una scienziata che nel momento in cui un popolo perde le proprie radici perde la propria storia, perde le proprie radici. E noi come Slow Food non vogliamo correre il rischio di perdere le nostre radici”.
Il programma della due giorni a Piazzola sul Brenta
“La Piazza dei Sapori”
Appuntamento a tavola con la “tipica cucina chioggiotta” con i molluschi bivalvi, fasolari, cozze, vongole, ostriche (a cura di Co.Ge.Vo. Chioggia) e l’olio extra vergine di oliva del veronese e dei Colli Euganei, il tutto da gustare sorseggiando i vini dei Colli Berici, Gambellara, Colli Euganei, Asolo e Valdobbiadene. È previsto l’intervento del Presidente dell’associazione Piero Mescalchin che racconterà il Parco Marino “Le Tegnue”, il tesoro naturalistico di Chioggia.
“La Via del Gusto”
È lo spazio alla presentazione dei Presidi Slow Food e Arca del Gusto, con la possibilità di conoscere da vicino l’associazione con alcuni prodotti della terra; sarà presente anche la comunità Slow Food del Miele di Barena. In particolare, sarà allestita una mostra dei molluschi a cura di Veneto a Tavola.
Padiglione Slow Food
Il tema è “Il mare, un bene comune”. Sono previste conferenze, incontri e laboratori di Slow Food Veneto ai quali interverranno: Matilde Visentin, “Gli effetti del cambiamento climatico, inquinamento e microplastiche”; Luisa Fazzini, “Gli effetti di una nuova visione geografica: la percezione del paesaggio”; La Rete dei Giovani Slow Food, “Buono, pulito e giusto” che pesci pigliare e consumare; Felice Garzelli della Comunità del Cibo Bisat della Livenza, “Come si pulisce l’anguilla della Livenza e di allevamento”; la Rete Giovani in Festa, “Aspettando Terra Madre, Torino 22-26 settembre”
Spettacoli
Sabato 21 alle ore 18.00 la Compagnia “Teatronovo” si esibirà con “Le Baruffe Chiozzotte”. Domenica 22 alle ore 17.00 sarà la volta della Compagnia “Dei pochi ma buoni” con “Le Baruffe in Calle”