Monselice: la Rocca torna in Fiore!

Monselice: la Rocca torna in Fiore!

di Luca Paglia

È tra sabato 14 e domenica 15 maggio che si è ufficialmente svolta la 23ª edizione de’ La Rocca in Fiore. Una ricorrenza ormai storica per la città murata, che non smette di suscitare l’interesse dei monselicensi e degli abitanti del comprensorio euganeo, giunti anche quest’anno in gran numero per partecipare all’evento.

Un sollievo che inaugura la bella stagione

Già dall’incontro svoltosi presso il Palazzo della Loggetta addì 10 maggio s’intuiva che da parte della giunta comunale, rappresentata dalla sindaca Giorgia Bedin, e dalla

Assessore al Turismo, Francesca Fama; Presidente Pro Loco, Mariagrazia Canazza; Sindaco di Monselice, Giorgia Bedin

lunga lista di venditori, enti e addetti ai lavori la voglia di dare il via alla manifestazione era molta. Due anni dopo l’inizio della pandemia, grazie a una situazione sociosanitaria che sembra finalmente essere sotto controllo, è stato infatti possibile godere dell’inizio della bella stagione in uno dei borghi più rappresentativi del territorio euganeo, che si è presentato ‘vegeto’ e più che mai curato per l’occasione.

 

Due giorni di festa, tra petali e spettacoli

È con rinnovato entusiasmo che annunciamo che l’edizione de’ La Rocca in Fiore 2022 non poteva svolgersi in modo migliore. A partire dalle ormai celebri decorazioni floreali atte ad abbellire i monumenti arroccati sul colle e le sinuose vie del centro storico, dagli spettacoli teatrali e di danza allestiti in diversi punti della città, dalle numerose mostre pittoriche, dalle gite in barca sul naviglio del Bisatto e infine dalle bancarelle colme di delizie enogastronomiche, le attrattive in questione hanno attirato un notevole afflusso di visitatori che si sono dimostrati ancora una volta entusiasti di visitare Monselice. Con l’intento di far appassionare anche i più piccoli “al pollice verde”, per l’edizione di quest’anno è stato scelto come tema principale le “Favole e i Fiori”. Dai notevoli parallelismi, le favole e i fiori appartengono infatti a tutti coloro che sanno apprezzarne la delicatezza, a tramandarne il contenuto alle future generazioni che, nonostante le attuali difficoltà, devono continuare a coltivare i propri sogni. Con il pensiero che volge già alle nozze d’argento della manifestazione, l’appuntamento è quindi rimandato alla prossima primavera. L’auspicio è che possa essere serena e ancor più colorata.