Dopo essersi posizionata fra le dieci città finaliste per il titolo di Capitale della Cultura 2024 ed essersi aggiudicata un posto nella lista del New York Times “52 Places for a Changed World”, Chioggia torna a far parlare di sé grazie alla kermesse culinaria e culturale Mare Slow, che si terrà il terzo weekend di maggio presso Villa Contarini (PD) dalle 10.30 del mattino alle 22.00.
L’evento, promosso da Mareadentro, dall’associazione Slow Food Veneto e dal Consorzio di Promozione Turistica Lidi di Chioggia, è soltanto il primo di una serie di incontri itineranti che si svolgeranno tra le vie e le piazze del Veneto, per portare in tour la bontà delle specialità ittiche chioggiotte: il format “Sapori di Mare”, infatti, viaggerà per tutta l’estate e l’inizio dell’autunno, con la conclusione dell’edizione 2022 a San Donà di Piave (30/09 – 3/10).
Un focus sui Prodotti dell’Arca
Gli scaffali del supermercato ci mostrano – tristemente – un grado di omologazione sempre più elevato, rivolto a soddisfare la richiesta di pochi generi alimentari standardizzati, per nulla specchio della biodiversità che caratterizza il nostro territorio.
Per contrastare l’impoverimento delle risorse di agricoltura e allevamento, nonché delle tecniche produttive – nella seconda metà degli anni ’90 nascono i Presidi Slow Food, assegnati a prodotti e metodi di produzione in via d’estinzione, a rischio scomparsa.
Nel corso del festival di Mare Slow, perciò, si parlerà dell’Asiago stravecchio di malga, del Morlacco del Grappa, del Monte Veronese, ma anche del miele di barena che verrà servito con le seppioline: un mondo di accostamenti e rarità che occorre preservare per le future generazioni.
Miele di barena: tipologia di miele molto rara, ottenuta dal polline del Limonium vulgare. Questa pianta cresce su un terreno argilloso e sabbioso che s’incontra in alcune aree a ridosso della laguna di Venezia.
Spazio alla divulgazione e al divertimento
Nel corso della rassegna, ci sarà modo di assistere ad alcune conferenze tenute dalle dottoresse Matilde Visentin – “Gli effetti del cambiamento climatico, inquinamento e microplastiche” – e Luisa Fazzini – “Gli effetti di una nuova visione geografica: la percezione del paesaggio”: il tema degli incontri ruoterà intorno al mare come bene comune, ma prevedrà anche momenti laboratoriali come “Buono, pulito e giusto” – Che pesci pigliare e consumare, a cura della Rete Giovani Slow Food.
La Compagnia dei Pochi ma Boni e la Compagnia Teatronovo, inoltre, presenteranno una coppia di spettacoli serali attesi per sabato 21 maggio alle ore 18.00 (Le Baruffe Chiozzotte) e per domenica 22 alle ore 17.00 (Le Baruffe in Calle).
La location
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Villa Contarini è una splendida dimora incastonata in un parco ampio 40 ettari, aperto al pubblico dagli anni ’70 del Novecento: gli interni coprono una superficie di 6.000 metri quadri, restaurati nel corso del tempo seguendo l’avvicendarsi delle proprietà.
Il sito su cui sorge era sede di un antico castello, sulle cui rovine troviamo l’attuale complesso architettonico: la villa, negli anni, divenne talmente ampia da essere considerata una vera e propria reggia. Progettata da Andrea Palladio nel suo nucleo centrale, è un’autentica meraviglia del Veneto, visitabile su prenotazione anche nel corso delle due giornate di Mare Slow: invitiamo sicuramente ad approfittare dell’opportunità per scoprire i tesori racchiusi in quest’edificio.
Il progetto Mare Slow è stato realizzato con il patrocinio di Regione Veneto, Città di Chioggia, Federalberghi, ASA, Mercato Ittico, Cogevo, Chioggia che Storia, I Fasolari, Coop.
