Padova: tre incontri sulla cultura armena

Padova: tre incontri sulla cultura armena

In questi giorni difficili in cui la pace nel Mediterraneo sembra essere del tutto compromessa (conflitto in Ucraina e in Israele) è utile approfondire la storia dei popoli che hanno abitato e tuttora abitano i territori che sul Mare Nostrum (gli antichi Romani chiamavano così il Mediterraneo) si affacciano o che con i territori mediterranei confinano. Si tratta dell’Armenia, il bellissimo paese che si stende ai piedi del Caucaso tra Turchia, Georgia (ex repubblica Socialista Sovietica), Iran e la zona ancora oggi tristemente contesa tra vari stati dell’Azerbaigian. Un paese che è considerato europeo per tradizione storico-culturale e che infatti fa parte del consiglio d’Europa. Uno stato senza sbocco sul mare, ma caratterizzato da montagne, colline fertili e strette pianure. Molti siti archeologici al suo interno sono Patrimonio dell’Umanità.


Molti di noi quando pensano all’Armenia, pensano anche al celebre chansonnier, attore e diplomatico francese Charles Aznavour i cui genitori erano emigrati armeni a Parigi; la madre in particolare era donna sopravvissuta all’orribile genocidio degli Armeni perpetrato dal governo dei Giovani Turchi dell’Impero Ottomano tra il 1915 e il 1918.
Un genocidio che condannò a morire circa un milione e mezzo di armeni: tuttora il governo turco rifiuta di riconoscere il genocidio e questa è una delle cause di tensione tra Unione Europea e Turchia e anche con il Vaticano.


A Padova presso la facoltà di lettere ha insegnato per anni la professoressa Antonia Arslan, scrittrice affermata. Già autrice di saggi sulla narrativa popolare e d’appendice e sulla galassia delle scrittrici italiane (Dame, galline e regine; La scrittura femminile italiana fra ‘800 e ‘900), è divenuta famosa grazie ai suoi romanzi sull’Armenia. Al 2004 risale il suo primo romanzo, La masseria delle allodole, che ha vinto il Premio Stresa di narrativa, il Premio Giuseppe Berto, opera prima, il Premio dei Lettori di Lucca ed è stato finalista del Premio Campiello: tre anni dopo è stato portato con successo sul grande schermo dai fratelli Taviani. Al 2009 risale invece La strada di Smirne. Al 2012 risale Il libro di Mush e nel 2015 ha pubblicato Il rumore delle perle di legno sulla sua infanzia in Italia, sulla propria madre e sul genocidio armeno.


Il comune di Padova, settore cultura, ha promosso un ciclo di incontri proprio sull’Armenia allo scopo di aiutare a comprendere la straordinaria ricchezza di una cultura che rischia di essere cancellata o per lo meno avvolta dal silenzio. Assieme all’Associazione Italia Armenia, Casa di Cristallo Associazione di ricerca letteraria e Ministry of Education, Science, Culture and Sports of the Republic of Armenia sono proposti alcuni incontri al Museo Eremitani. Ad introdurre gli appuntamenti presso il Museo degli Eremitani di Padova (inizio alle ore 18.00) sarà la dottoressa Francesca Veronese, Direttrice dei Musei Civici di Padova.
Ricordiamo che l’Associazione Casa di Cristallo è un luogo nel quale si discute di libri, di arte, di poesia: è in via Altinate, a Padova, ed è il circolo culturale ideato dalla scrittrice Antonia Arslan.

Gli incontri presso gli Eremitani si svolgeranno in tre date.
Il 18 ottobre è previsto l’incontro “Saqo’ del Lorì“ di Hovhannes Tumanyan; Sona Haroutyunian ne discute con il traduttore Pierpaolo Faggi con il Patrocinio del Ministero dell’Istruzione, la Scienza, la Cultura e lo Sport Repubblica di Armenia.

Il 15 novembre sarà la volta della scrittrice Antonia Arslan con una conferenza dal titolo “Splendore dei canti popolari armeni”.

Sona Haroutyunian chiuderà la rassegna di incontri il 13 dicembre quando parlerà di Diana Hambardzumyan: una voce dell’Armenia indipendente.

Anche fuori città si promuove la cultura armena: sabato 21 ottobre 2023, ore 16.30 “IO SONO ARMENA”, letture, poesie, musica, pittura, storia e altro ancora. Le opere resteranno in mostra sino al 30 novembre in Via della Pace,13 a Dosson di Casier (TV). Invece il 19-22 ottobre 2023 si svolgerà a Venezia il Convegno Internazionale “SAN NERSES SHNORHALI E IL MONACHESIMO CILICIANO” presso l’Abbazia di San Lazzaro degli Armeni a Venezia.

Occasioni culturali da non perdere.