I produttori dell’OP mantovana Verde Intesa registrano un calo del 4%
È partita da poco la raccolta delle mele da parte delle imprese agricole dell’OP mantovana Verde Intesa. Le previsioni sembrano ottimistiche. Anche se, a causa del maltempo e delle gelate primaverili, la maturazione ha avuto un ritardo di almeno una settimana e conseguentemente fatto scendere la produzione rispetto ai dati del 2020.
“Tuttavia, si prospetta una produzione soddisfacente sia a livello quantitativo, che qualitativo con un buon riscontro da parte del consumatore” queste le parole di Paolo Segalla, responsabile dell’ufficio agronomico di Verde Intesa.
La resa media per ettaro dovrebbe arrivare a circa 550 quintali per una produzione totale di 25.000 quintali di Gala e Fuji provenienti tutte dalle aziende produttrici della provincia di Vercelli e Verona.
Oltre le Fuji e le Gala, nelle aziende agricole dell’OP mantovana vengono raccolte anche le Golden, le Granny, le Mongerduft e le Stark. Golden e Gala, per esempio, sono tra le più diffuse in Italia, la prima dal colore giallo e la polpa croccante, la seconda invece è una cultivar creata in Nuova Zelanda incrociando le varietà Golden Delicious e Kidd’s Orange, dalla forma tondeggiante con buccia di colore rosso con striature, polpa croccante e succosa, sapore dolcemente aromatico.
Le Granny invece sono di un colore verde brillante con una buccia spessa ed una polpa soda e compatta, grande alleato per salute e benessere. Meno nota forse la mela Mongerduft letteralmente “fragranza del mattino”, caratterizzata da un sapore agrodolce, un po’ asprigno; il colore è rosso striato, la sua polpa fine e bianca è ideale per ottenere prelibati succhi di frutta e gustose creme di mele. Infine, la Stark, varietà che ha una forma non tondeggiante, la buccia di colore rosso striato con venature verdi, la polpa croccante e succosa, ricca di fruttosio.
In totale quindi sono sei le varietà che l’OP Verde Intesa è in grado di conferite dai propri associati per soddisfare le possibili richieste non solo del mercato italiano ma anche estero, soprattutto Germania ed Est Europa con Ungheria e Polonia. La loro raccolta terminerà ad ottobre e stando alle previsioni dei tecnici di Verde Intesa la produzione sembra già essere di buona qualità, nonostante le gelate e le grandinate, grazie all’impegno da parte delle aziende agricole per salvaguardare qualità e quantità del frutto.