C’erano una volta tre giornate che sembravano nate da un sogno di Bacco e di Demetra, in un angolo del Veneto dove la pianura incontra i Colli e il tempo rallenta per lasciar spazio al gusto. È qui, nella suggestiva Piazza IV Novembre di Noventa Vicentina, che il 6, 7 e 8 giugno 2025 il vino torna protagonista assoluto con il Noventa Wine Festival.
Non è una semplice fiera, né una rassegna come tante. È un’esperienza. Una sinfonia di profumi e sapori, dove ogni calice sussurra storie antiche di vigne accarezzate dal sole, di mani ruvide e sapienti che vendemmiano all’alba, di cantine dove il silenzio è rotto solo dal battito lento del mosto che fermenta.
Camminando tra gli stand, il visitatore è accolto da un’aria gentile, punteggiata dal suono di bicchieri che si incontrano e di risate sincere. I produttori sono lì, a raccontare i loro vini come si racconta un figlio: con orgoglio, passione e un pizzico di emozione negli occhi. Ogni sorso diventa una confessione liquida: i bianchi freschi e floreali, i rossi corposi come racconti di osteria, gli spumanti festosi come le sere d’estate.
Ma il vino, si sa, ha bisogno di compagnia. E così la cucina tradizionale scende in piazza, con i suoi piatti sinceri, fatti di sapori locali e gesti tramandati. Assaggi di formaggi e salumi dei Colli Berici, risotti cremosi, brasati che si sciolgono al palato e dolci che profumano di casa. Cibo e vino si tengono per mano, danzano sotto le luci soffuse, mentre la musica avvolge tutto in una carezza sonora.
E in questa danza di gusto, c’è una storia che sa di poesia e gelato.
Due gelaterie del centro, rivali in eleganza ma sorelle nella passione, hanno deciso di unire le forze in nome del territorio e della creatività. E così, dalle loro mani esperte sono nati due gelati unici, ispirati ai vini simbolo delle colline venete: un’“Onda di TAI Rosso”, decisa e avvolgente, che accarezza il palato con la forza gentile del sole dei Colli Berici… e un Moscato ai fiori d’arancio, lieve come una carezza, che profuma di primavera e colline soleggiate.
Due territori. Due filosofie. Due interpretazioni del dolce.
Eppure, serviti in una sola coppa, raccontano un’armonia rara: quella che si trova quando la tradizione incontra l’audacia, quando la collaborazione vince sulla competizione. Una dolce alleanza che rende onore alla terra e scalda il cuore.
E poi ci sono le masterclass, veri e propri viaggi guidati tra vitigni, territori e abbinamenti. Le mostre, che raccontano il rapporto profondo tra uomo, terra e vigna. Le visite guidate, che portano i visitatori a scoprire le meraviglie architettoniche e naturalistiche di Noventa e dintorni. Ogni angolo della città partecipa, si fa teatro e scenografia, corpo e anima di un evento che è festa, cultura e identità.
Il Noventa Wine Festival è un invito a rallentare, a respirare il territorio con tutti i sensi, a perdersi in un bicchiere che non è solo vino, ma storia liquida di una comunità.
Perché a Noventa, tra il 6 e l’8 giugno, il vino non si beve.
Si ascolta. Si vive. Si ricorda.
Anche in una coppa di gelato.
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