I colli Euganei siti in provincia di Padova a sud-ovest della città riservano sorprese e tesori splendidi. Uno di questi è Villa dei Vescovi che è in località Luvigliano, frazione di Torreglia.
La costruzione risale al Rinascimento e si ispira ad una domus romana. E’ uno dei primi esempi del nuovo gusto per la riscoperta classicità romana nell’entroterra della Serenissima. La villa custodisce uno straordinario esempio di decorazione ad affresco ispirata all’arte romana antica.
È stata dichiarata monumento nazionale all’inizio del secolo scorso. Nel 2005, per espressa volontà del defunto Vittorio Olcese, la famiglia ha donato l’intero complesso e gli arredi al Fondo Ambiente Italiano, che ha promosso un nuovo restauro degli ambienti.
La villa è aperta al pubblico dal 23 giugno 2011.
Grazie alla ristrutturazione dell’ultimo piano è possibile anche risiedervi, su prenotazione.
Dopo il periodo di chiusura, finalmente venerdì scorso, 25 febbraio, la Villa ha riaperto al pubblico. Quella che è stata definita “Finestra sui Colli Euganei”, a meno di trenta minuti da Padova spalanca i battenti a visite individuali, di gruppo e guidate.
Villa dei Vescovi sarà aperta al pubblico dal mercoledì alla domenica, dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17).
Al sabato e alla domenica visite guidate a orario fisso (ore 11, 12, 15 e 16) per conoscere la storia della Villa, l’architettura, gli affreschi e la donazione al FAI.
La visita sarà contingentata per numero di visitatori e, ove possibile, organizzata a “senso unico” per evitare eventuali incroci. Le stanze più piccole e quelle che non permettono un percorso circolare saranno visibili solo affacciandosi; le porte saranno tenute aperte onde ridurre le superfici di contatto. Sarà d’obbligo indossare la mascherina per tutta la durata della visita. Saranno inoltre a disposizione dispenser con gel igienizzante sia in biglietteria che nei punti critici lungo il percorso.
Il giorno precedente l’appuntamento, i partecipanti riceveranno una mail con le indicazioni sulle modalità di accesso e un link da cui scaricare materiali di supporto alla visita nel Bene, a cura dell’Ufficio Affari Culturali FAI. Gli stessi materiali, che non saranno più distribuiti in formato cartaceo, saranno accessibili in loco su supporti digitali grazie a un QR Code scaricabile direttamente in biglietteria.
Quando c’è la bella stagione, bellissima e godibile è la doppia loggia. Grandiosa quella superiore che è l’elemento caratterizzante dell’intera villa. La loggia nel progetto originale doveva correre senza interruzioni sui quattro lati, per permettere agli ospiti la “deambulatio” o passeggiata rigenerante. Restano ad oggi solo due porzioni, a est, da dove si ammira il paesaggio della pianura verso Montegrotto Terme e Padova e il lato ad ovest, che guarda verso i colli Euganei. Entrambe le logge sono state affrescate dal pittore Lambert Sustris e altri, ad est con paesaggi e putti “a grottesca” che reggono fiere e grappoli d’uva e ad ovest con putti tra graticci e finte statue romane nei pilastri.
Nelle logge sono disposte delle poltrone e dei divani a disposizione degli ospiti. Si svolgeranno eventi come è stato fatto in passato, all’insegna dell’enogastronomico e della cultura (presentazione di libri, spettacoli teatrale e reading).
La prenotazione è consigliata, ma non obbligatoria al sito:
https://fondoambiente.it/luoghi/villa-dei-vescovi