Dopo la lunga pausa causata dall’epidemia di Coronavirus, flagello che oltre ad aver causato danni sociali ed economici indicibili ha messo in ginocchio le attività artistiche-teatrali in tutta Italia, a partire da lunedì 24 aprile, presso il “Piccolo Teatro” di Via Asolo a Padova, tornerà in scena il musical Mercy, un gancio dal cielo. Liberamente ispirato alle vicende narrate nel libro-intervista di Andrea Tornielli “Il nome di Dio è Misericordia”, testo che ripercorre il lungo dialogo avuto dall’autore con Papa Francesco in merito ai valori fondamentali del suo pontificato, lo spettacolo ha come obiettivo di coinvolgere gli spettatori con la sua semplicità e di avvicinarli al sentiero tracciato dal Santo Padre, da sempre impegnato in nome della Misericordia a celebrare le virtù cristiane.
Dopo una lunga attesa, il musical ricomincia!
Presentato in anteprima al Teatro Comunale di Vicenza nel 2019, Mercy ottenne sin dalla prima messa in scena delle ottime recensioni, destando grande interesse tra i partecipanti. Un risultato decisamente sopra le aspettative, che mise le basi per un successo ancor più significativo, purtroppo arrestatosi all’affermarsi della pandemia.
Dopo un periodo complesso, seguito da lunghi mesi di preparazione, la rappresentazione teatrale prodotta da “Arena Artis di Chioggia” verrà inscenata al “Piccolo Teatro” due volte nello stesso giorno, la prima alle ore 17:30 mentre la seconda alle 21:15, alla vigilia della Festa per la Liberazione. Un’occasione da non perdere per coloro che desiderano assistere a un evento artistico che unisce le migliori energie del territorio a giovani di grande talento, sapientemente guidati dalla regista e scrittrice Antonia Varagnolo e dai musici Giovanni Rizzo, Marco Belloni e Antonia Ricci, professionisti che hanno dedicato la loro esperienza per la produzione di uno spettacolo che si ispira a valori universali come la misericordia e il reciproco aiuto che l’attuale società sembra aver accantonato.
Musica e danza, per un messaggio di Fede e di Speranza
Coloro che hanno avuto modo di leggere “Il nome di Dio è Misericordia” di Andrea Tornielli possono già avere un’idea precisa del messaggio veicolato dal Santo Padre, che, se si dovesse riassumere in una parola, sarebbe sicuramente “spontaneità”, intesa come la capacità espressiva che gli permette di comunicare con i fedeli da tutto il mondo, indipendentemente dalla cultura di cui fanno parte. Un principio, quello della spontaneità, che viene quindi ricercato con perizia per tutta la lunghezza dello spettacolo Mercy, il quale è ricco di dialoghi e di scene che “arrivano dritti al punto”, ovvero che reinterpretano l’operato di Francesco, il quale si impegna costantemente nel presentarsi umile e portatore di messaggi comprensibili a tutti per favorire il bene comune. Uno spettacolo che vede protagonisti ben cinquanta artisti, con musiche e testi originali, che «aiuta, anche in momenti di grandi incertezze come questo a vedere il domani con rinnovato ottimismo», donando speranza anche a coloro che l’hanno persa.
Per informazioni sui biglietti, le prevendite saranno disponibili al sito piccolo-padova.it