Galzignano Terme, università e territorio insieme per immaginare il futuro

Galzignano Terme, università e territorio insieme per immaginare il futuro

A Galzignano Terme il mese di novembre porta con sé due appuntamenti che raccontano un’alleanza virtuosa tra ricerca universitaria, comunità locale e sviluppo sostenibile. Il Comune e il MuCE – Museo dei Colli Euganei si confermano infatti protagonisti di un percorso che unisce progettualità, cultura e attenzione all’ambiente.

Il primo evento, “Ecosistema Euganei. Dialoghi aperti tra ricerca e territorio”, si tiene venerdì 7 novembre all’Auditorium del MuCE nell’ambito del Progetto RINASCO, sostenuto dall’Università di Padova. Una giornata di approfondimento che coinvolge alcuni dei dipartimenti più autorevoli dell’ateneo – dalla medicina all’agronomia, dalle neuroscienze alle scienze ambientali – per esplorare il legame tra cura del paesaggio e qualità della vita.

Coordinati dagli interventi introduttivi della prof.ssa Antonella Peruffo e del prof. Claudio Giulivo, gli studiosi illustrano come la ricerca possa contribuire alla tutela degli ecosistemi e alla salute delle persone. Nel pomeriggio, tavoli tematici aprono il confronto tra università, amministratori, agricoltori e cittadini, mentre le testimonianze del dott. Leonardo Granata e della prof.ssa Lucia Bailoni tracciano la rotta verso un futuro in cui ambiente e benessere procedono insieme. La giornata si conclude con un momento di networking al Golf Club Padova.

Biblioteca di Galzignano Terme


Domenica 9 novembre alle 15.00 viene inaugurata al MuCE la mostra “Galzignano Terme: Nuove Visioni”, visitabile fino all’8 dicembre. L’esposizione presenta gli esiti di un importante laboratorio universitario, che ha coinvolto oltre sessanta studenti dello Iuav di Venezia, chiamati a progettare una nuova biblioteca pubblica per il paese, intesa non solo come spazio di lettura, ma come polo civico multifunzionale.
Tra pannelli e plastici emergono progetti che immaginano sale per associazioni, un auditorium, un café e aree verdi: proposte capaci di ridefinire lo spazio urbano e di favorire relazioni, cultura e condivisione. Come sottolinea l’assessore alla Cultura Valeria Lunardi, non si tratta di semplici esercizi accademici, ma di “un’occasione per immaginare la città insieme ai cittadini”.

Opera Biblioteca di Galzignano Terme


La mostra, curata da Mauro Marzo, Fabio Toppan e Matteo Vecchiato, nasce all’interno del protocollo d’intesa con i Comuni dei Colli Euganei e la Fondazione Monte Venda Onlus, in sinergia con il cluster di ricerca CultLand, impegnato nello studio del paesaggio come risorsa per il benessere collettivo.
A sintetizzare il senso di questo percorso è il sindaco Riccardo Masin, che riconosce nella collaborazione tra istituzioni e università la chiave per “costruire il futuro dei territori”. Un futuro che, a Galzignano, prende forma attraverso la forza delle idee, la cultura e lo sguardo condiviso sulle potenzialità dei Colli Euganei.