Serate di cultura presso il Parco dei Girasoli, in Via Bainsizza, 31 a Padova: si tratta di quattro incontri con l’autore, che si svolgeranno tra letture da parte di attori professionisti e musica dal vivo. Naturalmente durante gli eventi si può sorbire un buon calice di vino. La rassegna letteraria è promossa dall’Associazione editori veneti con il patrocinio della Regione Veneto al fine di promuovere e far conoscere l’editoria locale, oltre, naturalmente gli autori emergenti e già noti del territorio veneto. Gli eventi sono realizzati anche grazie alla collaborazione delle librerie Limerick, Pangea, Zabarella, Libreria dei Ragazzi di Padova.
Si comincia stasera con il libro “Notturno veneziano”, edito da Il Poligrafo: a parlarne, l’autrice Maria Serena Alborghetti che risponderà alle domande del giornalista Enrico Ferri. Letture di Lorenzo Della Pria e intermezzi musicali con il violino di Varina Fortin e l’arpa di Erika Perantoni.
Maria Serena Alborghetti è nata a San Daniele del Friuli e attualmente risiede al Lido di Venezia. Si è laureata in Pedagogia all’Università di Verona con una tesi
in antropologia culturale. Ha vissuto e viaggiato molto all’estero, in particolare in Africa. Negli anni Ottanta ha insegnato in una scuola italiana in Algeria dove ha avuto il suo primo contatto con il deserto, poi, per alcuni anni, ha organizzato e accompagnato gruppi nel Sahara algerino che ha attraversato più volte sia in auto che a dorso di cammello. Ha effettuato una ricerca per una tesi sull’identità culturale dei Tuareg d’Algeria tra nomadismo e sedentarizzazione e ha guidato dei progetti di cooperazione per aiuti alla popolazione tuareg in Mali. Da diversi anni lavora come consulente in democratizzazione ed elezioni in missioni di peace building e peace keeping per vari organismi internazionali (ONU, UE, 
OSCE, IOM). Nei periodi liberi è spesso a Tamanrasset (sud Algeria) e nel deserto.
Si prosegue domani sera, 31 agosto, con la presentazione del volume “LA* Los Angeles Escapes” di Mauro Fornaro, edizioni Peacock. Il libro sarà “narrato” dal Gruppo Blues “American Stories”.
Mauro Fornaro, poeta, scrittore di racconti, romanziere, blogger e speaker radiofonico. Sempre incisivo, critico e mai schierato a priori. Perennemente in lotta con la banalità quotidiana. La sua prima pubblicazione, poetica, risale al ’96, “Sottovoce”. Del 2010 “Una complessa semplicità” e del 2012 “La fatica di non pensare”, le altre raccolte di poesie prima di una di racconti “Se volessi essere disturbato” del 2014 e di un romanzo, uscito nel marzo del 2017: “L’uomo che piangeva in silenzio”. Di ottobre del ’17 è la pubblicazione poetica, la quarta raccolta di poesie, “In quanti siamo rimasti in questo caffè”. Dell’aprile del 2018 è il libro di racconti “Racconti americani”. Nel novembre del ’19 è uscita la sua ultima raccolta di poesie, “Veramente pensate di capire i poeti?”, libro estremamente autobiografico. A giugno del ’21è uscito il libro “Profili pericolosi e amici imprudenti”, una raccolta di racconti sempre con riferimento l’America e le sue contraddizioni. Molto attivo nel suo blog, maurofornaro.blogspot.it. Conduce una trasmissione di cultura e letteratura americana, La scrittura è una cosa seria, su Radio Bologna Centrale Web, e una rubrica di libri su Brio Radio.
Venerdì 1 settembre è la volta di Macri Puricelli, autrice di “Grand Hotel, piccolo elogio dell’alberghitudine” edizioni CLEUP. A presentare l’autore ci sarà la scrittrice Daniela Rossi. Le letture saranno a cura di Etta Lisa Basaldella.
Giornalista professionista e scrittrice, Macri Puricelli per quasi quarant’anni ha lavorato come cronista fra quotidiani (L’Unità, La Nuova Venezia, Il Corriere del Veneto) e web (Popolis.it, Repubblica.it e altro). Ha pubblicato molti volumi su vari argomenti per varie case editrici (Biblioteca dell’Immagine, Franco Angeli, Marsilio ecc).
La rassegna si conclude sabato 2 settembre, sempre alle 18.00 con Francesco Brocchi, udinese, ma residente in Veneto da sedici anni, che dialogherà con Bruna Mozzi sul romanzo storico “Il canto del germano” edizioni Bette.
Francesco Brocchi, udinese, residente in Veneto da sedici anni, ha esordito come autore di racconti vincendo diversi premi letterari (tra cui Città di Melegnano, Una piazza un racconto, Schifanoia, Ulcigrai). “Il canto del Germano” è il suo primo romanzo. Ha vinto il premio Franz Kafka 2021 e ha ottenuto posizionamenti in diversi altri concorsi in Italia. Ha realizzato una storia aziendale “A mano a mano” insieme all’imprenditore Nunzio Puccio, sul tema del management sostenibile. Ha in cantiere il terzo libro.
Il Campo dei Girasoli è un parco agricolo comunale, si trova all’interno della grande area verde del Basso Isonzo. In caso di pioggia le attività si svolgeranno nella cascina, che dispone di coperture (tettoie, soppalco e aule).
