Dal 17 al 19 ottobre a Verona Fiere una straordinaria tre giorni con un format innovativo. In contemporanea Wine2Wine, Enolitech e Sol&Agrifood. Debutta un’area tematica dedicata a Mixology
Dal 17 al 19 ottobre nei padiglioni fieristici di Verona torna il profumo del vino di qualità. È infatti in programma una Special Edition di Vinitaly, che si svolgerà in presenza ed assoluta sicurezza, interamente dedicata alla ripartenza del settore vitivinicolo con un format innovativo, comprensivo di servizi con l’aggiunta della nuova piattaforma digitale Vinitaly Plus.
L’evento ha una connotazione esclusivamente business e prodotto, con contenuti ed eventi per operatori professionali italiani ed esteri attivi nella produzione, vendita, distribuzione e comunicazione del vino. Un calendario straordinario, quindi, per orientare le agende sul 2022 quando, dal 10 al 13 aprile, tornerà Vinitaly in “Normal Edition”.
L’edizione di ottobre, come si è appena detto, è in special modo mirata a facilitare la ripresa del settore grazie anche alla strategica attività di incoming realizzata con Ice (Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane), Ministero degli Affari Esteri e con la rete internazionale della di Verona Fiere, impegnata nella selezione di buyer da Francia e Germania specializzati nel biologico.
Vendite record per il vino italiano
Secondo l’Osservatorio Vinitaly-Nomisma Wine Monitor le riaperture ed il “revenge spending” hanno portato ad un nuovo record storico per le vendite di vino italiano tra i top 12 Paesi buyer esteri (che assieme valgono circa i 3/4 del totale export made in Italy) nel primo semestre di quest’anno, con le importazioni segnalate in crescita a valore del 7,1% sul pari periodo 2020 ma anche del 6,8% sul 2019, in regime Pre-Covid. Per il vino del Belpaese, che già lo scorso anno era riuscito a contenere i danni dettati dall’emergenza rispetto ai principali competitor, lo scatto di questo primo semestre rappresenta il trend di incremento più netto registrato negli ultimi anni, ma soprattutto controbilancia con gli interessi lo stop forzato del 2020.
“Dall’analisi dei dati – ha detto il responsabile di Nomisma-Wine Monitor, Denis Pantini – emerge una sorta di ‘revenge spending’ che sta trainando il commercio mondiale di vino e che interessa i vini di fascia medio-alta, come desumibile anche dai prezzi medi all’import. Una conferma a questa tesi arriva analizzando l’export dei Dop italiani e francesi, con i rossi Dop del Piemonte a +24% o i rossi Dop toscani a +20%. Tendenza ancora più evidente per i rossi a denominazione francesi, con il Bordeaux a +61% e il Borgogna a +59%, ma anche per gli sparkling d’Oltralpe, Champagne in primis, che volano a +56% nel mondo e a +70% negli Usa”.
“Il settore è uscito, si spera definitivamente – ha proseguito il direttore generale di Veronafiere, Giovanni Mantovani – da una crisi senza precedenti grazie ai fondamentali dei suoi operatori, alla loro organizzazione commerciale e alla forza del brand tricolore. Oggi, in particolare con i nostri vini simbolo, siamo al centro del fenomeno legato ai ‘consumi di rivalsa’ post-Covid: un effetto traino da intercettare e da cui ripartire consolidando ancora di più le quote di mercato. Anche a questo servirà Vinitaly Special edition, l’evento business di ottobre con la presenza di buyer, distributori, delegazioni estere dai principali paesi target per il settore”.
Alla Special Edition presenti tutti i principali player del settore
Alla Special Edition di Vinitaly saranno presenti tutti i principali player del settore e ciò consentirà di scoprire in un’unica esperienza tutto lo scenario del mercato vitivinicolo italiano.
Oltre al palinsesto di b2b targati Vinitaly con gli operatori provenienti dai principali Paesi chiave della domanda e con la grande distribuzione, si inseriscono per la Special Edition anche quelli organizzati in collaborazione con Fipe Confcommercio e Vinarius, l’Associazione delle Enoteche italiane.
Oltre a buyer, distributori e delegazioni estere dai principali paesi target, sono previsti incontri con i professionisti dell’Horeca, Gdo, enoteche, e stampa specializzata e aree speciali dedicate ai vini biologici, alla mixology e alle masterclass.
Tra le novità, l’area dimostrativa e di laboratorio della Mixology e il Vinitaly Buyers Club, con servizi innovativi e agevolazioni per i componenti della community.
Alla Vinitaly Special Edition spazio anche alle degustazioni, a partire dai Tasting Ex…Press guidati dalla stampa estera e un’area dedicata ai vini biologici con un calendario giornaliero di tre degustazioni.
Completano il programma i contenuti e gli approfondimenti del Wine2Wine Business Forum: il format dedicato alla wine industry ideato da Veronafiere-Vinitaly per la formazione, l’informazione e il networking delle imprese vitivinicole. In contemporanea Special Edition anche per Enolitech (il Salone internazionale delle tecnologie per la produzione di vino, birra, olio) e Sol&Agrifood (il Salone internazionale dell’agroalimentare di qualità) che metterà in vetrina tutte le specialità agroalimentari di qualità, suddivise in tre macro aree: food, olio extravergine di oliva e birre artigianali. E proprio il mondo della birra sarà protagonista alla prossima edizione di Sol&Agrifood dove saranno presentate tante novità.
Alla manifestazione si affianca anche Vinitaly Plus, la piattaforma in 10 lingue sempre attiva, che consente di consultare le schede tecniche dei vini, le aziende e gli eventi, oltre che chattare direttamente con i produttori e fissare appuntamenti e di partecipare online agli eventi e alle masterclass della Special Edition.
Tra gli strumenti digitali di Vinitaly Plus, anche l’app a questa collegata indispensabile per la scansione del ticket di ingresso, ma anche per scambiarsi informazioni in modalità contactless e tramite QR code. Poi le funzioni di geo referenzialità dell’app Vinitaly Plus saranno utili per orientarsi tra gli stand, oltre che a controllare il grado di affollamento nelle aree espositive.
Mixology è una delle novità 2021
Negli ultimi anni l’arte di miscelare selezionando bevande alcoliche e non, compreso il vino, alla ricerca dell’equilibrio perfetto e di un nuovo gusto ha sedotto professionisti e bartenders, attirando un crescente interesse per il comparto più vivace nella cultura del bere bene.
Vinitaly Special Edition ha scelto di dedicare una particolare attenzione alla Mixology creando una speciale area tematica. Al pubblico di professionisti, i tre giorni di fiera offriranno uno spazio dedicato a masterclass con i bartenders più talentuosi e di tendenza, speech dedicati alla storia dei prodotti e laboratori di alto livello per la creazione di nuovi cocktail a base di vini, liquori e distillati. Nella nuova sezione della manifestazione gli operatori potranno scoprire i trend del momento, qualche anticipazione del futuro e perché no, provare nuovi cocktail nell’area dimostrativa.
Oltre lo spazio dimostrativo, il “Banco Bar” sarà aperto su consumazione e si potranno degustare cocktail di tendenza creati dal partner Bartenders Group Italia, appositamente per Vinitaly Special Edition, utilizzando prodotti di aziende partecipanti alla manifestazione.
Partner di Vinitaly per questa nuova iniziativa è Bartenders Group Italia: con 15 anni di esperienza nel settore del bar e della mixology, è attiva nella consulenza di grandi aziende e nella formazione in scuole di cucina del calibro di Alma.
Ulteriori info: www.vinitaly.com/it/vinitaly-special-edition. Per accedere al quartiere fieristico è necessario essere in possesso del Green Pass. Nei padiglioni e tra gli stand la parola d’ordine è sicurezza, in osservanza delle disposizioni previste dal protocollo elaborato da Aefi (Associazione esposizioni e fiere italiane) adottato da tutti i soggetti fieristici e ulteriormente integrato e rafforzato da Verona Fiere.