Padova ricorda Italo Calvino

Padova ricorda Italo Calvino

A cento anni esatti dalla nascita del nostro grande intellettuale e scrittore, Italo Calvino (15 ottobre 1923), Acli Arte e Spettacolo Padova  e il Comune di Padova, celebrano l’autore con conferenze, laboratori per bambini, letture animate e spettacoli in diversi luoghi della città.

Il titolo della rassegna è Ad essere si impara; titolo che prende ispirazione da una delle citazioni più significative dello scrittore tratte dal romanzo “Il visconte dimezzato”. Le celebrazioni si sono aperte già lo scorso 28 aprile, e proseguiranno fino al 29 luglio.

Si tratta di celebrare uno tra i più grandi scrittori del Novecento italiano, nella cui opera letteraria trovano spazio compiuto forme di narrazione e temi diversi, dall’impronta neorealistica degli scritti iniziali a quella allegorico-fiabesca della produzione più matura. Nei suoi testi, lo scrittore si rivela spregiudicato sperimentatore di linguaggi e generi, e alla lucidità della descrizione analitica aggiunge come contrappunto il lirismo e l’ironia. Tutta la sua arte letteraria è sostanziata da riflessioni profonde e disincantate sul senso ultimo dell’esistenza umana.

Lo scorso 28 aprile presso la Librosteria di via Savonarola 167 a Padova  si è ricordato il celebre romanzo  I sentieri dei nidi di ragno, la storia di Pin, che, a dieci anni, è orfano di entrambi i genitori e conosce molto bene le radure dei boschi in cui si rifugiano i piccoli ragni; è la storia di un’infanzia leggera e serena che viene turbata dalla resistenza e dalla guerra.

“L’uomo porta dentro di sé le sue paure bambine per tutta la vita. Arrivare a non avere più paura, questa è la meta ultima dell’uomo.”

Poi la rassegna ha visto la realizzazione – presso la casetta del Custode di via Adria –  di un laboratorio per bambini dal titolo I disegni arrabbiati, in ricordo della storia omonima che Calvino pubblicò nel Corriere dei piccoli nel 1977 e che gli valse il Premio Andersen. Un succedersi di disegni e storie che si animano, mostrando i sentimenti dei bambini e la loro infinita fantasia. Tra indiani e cowboy sempre in lotta tra loro, l’obiettivo è quello di far comprendere ai piccoli che devono porre fine ad ogni forma di ostilità. La soluzione? Usare matite, fogli e colori.

Poi è stata la volta di Calvino e il fantastico, una conferenza-spettacolo di Acli Arte e Spettacolo. L’evento ha sottolineato l’importanza del volume “Fiabe italiane” che Calvino pubblicò nel 1982, ricevendo anche il World Fantasy Award, un premio statunitense di letteratura fantastica. Sono circa 2000 fiabe di folklore italiano di tutte le regioni.

Il prossimo 17 giugno, alle ore 18:00 presso la Casetta del custode si svolgerà lo spettacolo “Le interviste impossibili”, con la regia di Beatrice Catinella. Il titolo riprende la nota trasmissione radiofonica “Le interviste impossibili” in onda su radio Rai tra il 1974 e il 1975: vi partecipavano intellettuali di alto profilo quali Umberto Eco, Edoardo Sanguineti, Giorgio  Manganelli, Maria Bellonci e i più importanti attori teatrali, Carmelo Bene, Paolo Bonacelli, Adriana Asti, solo per citarne alcuni. Il gioco era di inventarsi interviste, tra il serio e l’irriverente, a personaggi del passato (Nerone, Lucrezia Borgia, Oscar Wilde, Socrate…). Anche Italo Calvino partecipò, firmando due episodi: l’intervista all’uomo di Neanderthal e quella a Montezuma, il temibile sovrano Maya.

Poi la rassegna proseguirà tutta l’estate con i seguenti appuntamenti:

sabato 1 luglio, ore 21:00 presso l’Odeo Cornaro
“Il castello dei destini incrociati”, lettura animata a cura di Dimensione Arte.
sabato 8 luglio, ore 21:00 – Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann
“Il Cavaliere inesistente”, spettacolo di Jonathan’s performing arts, regia di Renata Rizza Stracquadanio.

sabato 22 luglio, ore 21:00 – Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann
“Blues in Ti con Zero”, reading con musica dal vivo a cura di EnneEnne Teatro, regia di Antonio Ponno.

Sabato 29 luglio, ore 21:00 – Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann
“Le Cosmicomiche”, spettacolo di Acli Arte e Spettacolo, regia di Gianluca Meis.

Ulteriori info nel sito www.aaspadova.it