Passioni d'Epoca. «Una passione tramandata da mio Padre», Gianluca Giuliani si racconta

Passioni d'Epoca. «Una passione tramandata da mio Padre», Gianluca Giuliani si racconta

Figlio di un noto concessionario di motociclette di Salò, sin dalla tenera età Gianluca Giuliani ha avuto uno stretto rapporto con il mondo dei motori: basta pensare che a soli cinque anni era già il fiero possessore di una KTM! Una passione che si è evoluta e strutturata nel tempo, soprattutto durante l’adolescenza, periodo in cui possedette vari modelli di moto e partecipò a numerose gare, che coltivò fino a quando la sua carriera s’interruppe bruscamente a causa di un infortunio dovuto a una pericolosa caduta. Purtroppo, all’età di soli diciannove anni, Gianluca dovette cambiare le sue prospettive diventando un pilota di Rally. Anche in questo caso, tuttavia, in seguito ad alcuni incidenti e un basso profitto ottenuto gareggiando, dopo pochi anni decise di dedicare ad altre passioni il suo tempo.

Austin Healey “Froge eye”, in esposizione

Grazie all’intuito del padre, che in cuor suo conosceva l’amore del figlio per le competizioni e i motori, a ventidue anni divenne il proprietario della sua prima auto d’epoca, ovvero una Austin-Healey MK1 “frog eyes” con la quale si dedicò alle gare storiche riscotendo diversi successi e divertendosi molto, in particolare durante le corse invernali, predilette dal pilota. Entrando nel dettaglio, tra le gare che il Sig. Giuliani ricorda con maggior entusiasmo rientra senza dubbio la “Mille Miglia” organizzata in occasione del Giubileo del Duemila, durante la quale conseguì un ottimo risultato, dato che assieme alla sua Lotus Eleven tagliò per primo il traguardo a Roma, figurando tuttavia ventiquattresimo in classifica generale: un risultato di tutto rispetto se si considera che all’epoca venivano premiati solamente i primi quaranta classificati. In seguito, vi furono ovviamente anche altre partecipazioni alla mitica “Mille Miglia”, «più o meno sette» ci ricorda Gianluca, purtroppo però anche con qualche imprevisto, come ad esempio il doversi imbattere in forti piogge durante la gara. Particolare non indifferente dato che le automobili erano tutte “barchette”, ovvero senza tettuccio in grado proteggere il pilota.

Lancia Fulvia 1.6, durante un rally

Altra competizione che rimane più a cuore a Gianluca è la Mitica Sport di Bassano, organizzata dal compianto amico Danilo Calmonte, alla quale riuscì ad ottenere degli ottimi risultati, tra i quali figura anche un primo posto. Inoltre, grazie al supporto della Signora Rita Colomba Annunziata, riuscì perfino a girare uno spot pubblicitario direttamente per la casa Jaguar in quattro giorni di riprese sul Lago di Garda, durante i quali si divertì moltissimo assieme alla sua E-Type, automobile quest’ultima che ha letteralmente segnato la storia dell’automobilismo. Un caloroso saluto Gianluca lo rivolge a tutti coloro che lo hanno aiutato a consolidare la sua passione per le auto storiche e per il mondo dei motori in generale, augurandosi che questa tradizione di famiglia venga ora continuata da suo figlio, il quale però non sembra essere ancora appassionato come il padre e il nonno. Ma con il tempo, chissà!

A seguire, alcuni modelli d’automobili posseduti in passato dal Sig. Giuliani:

Austin Healy MK1 “Frog Eyes”, Austin Healy MK3 3000, Triumph TR3A, Lancia Fulvia 1600, Alfa Romeo GT Junior 1600, Fiat Topolino, Lotus Eleven, Lotus Super Seven, Lotus 23, Jaguar E-Type prima serie, Mercedes Pagoda 280, Mercedes Pagoda 450, Mini minor 1968, Fiat 600 Abarth, Ferrari 208 Turbo, Fiat 124 Spider.