Un innovativo modo di “fare vacanza” a stretto contatto con la natura, in armonia con le stagioni e nel rispetto delle tradizioni e delle conoscenze che si tramandano da generazione a generazione
La campagna slovena ha un volto diverso ogni giorno dell’anno. Qui non c’è rumore e non ci sono ingorghi, non c’è smog e l’acqua che sgorga dai rubinetti è buonissima. Ogni passo dipinge un’immagine diversa e offre una nuova storia emozionante, colorata dall’amore di persone che vivono in armonia con la natura, rispettano i suoi cicli e coltivano con cura l’eredità dei loro antenati.
Questo “grido di aiuto” è stato raccolto dagli ideatori del progetto turistico Villaggi Aperti (Glampyarding), che propone esperienze di vita nelle aree rurali per assaporare l’autenticità della vita nella campagna slovena e delle piccole borgate contadine, scandita da ritmi particolari, dagli incontri nei giardini e nelle osterie locali.
Si può anche imparare la storia delle Alessandrine, percorrere i bellissimi sentieri della Valle del Vipacco e del Carso, degustare vino da un’anfora e concludere la giornata nelle casette in legno Maxi arredate con la massima attenzione e dotate di letti comodissimi che permettono un sonno ristoratore nel tranquillo abbraccio del villaggio.
Allora non rimane altro che andare a conoscere alcuni dei partecipanti al progetto, che sono coltivatori, apicoltori, olivicoltori, macellai, artigiani, allevatori e ristoratori accomunati dalla volontà di proporre vacanze in pieno relax lontane dai ritmi e dallo stress della vita di tutti i giorni e, nel contempo, conservare dei legami autentici tra la natura e le persone.
Il racconto delle alessandrine
Ogni villaggio sloveno ha la sua anima. Quella di Prevacina (Prvačina in sloveno), una frazione di Nova Gorica ed uno dei più grandi insediamenti della Valle del Vipacco è stata segnata dalla storia delle “alessandrine” o “aleksandrinke“.
L’eredità delle “alessandrine” ha cominciato a svelarsi lentamente a Prevacina intorno al 2005, quando è stata lanciata un’iniziativa per apporre una targa commemorativa a loro ricordo. E’ stata anche fondata l’Associazione delle aleksandrinke, per la preservazione del patrimonio culturale collegato con questo fenomeno, che ha iniziato ad allestire mostre nella casa in piazza di fronte alla chiesa a Prvačina dal luglio 2006, per mantenerne vivo il ricordo ed illustrare il loro duro lavoro e la loro vita
“La collocazione cerimoniale della targa, avvenuta nel 2007 – spiega Vesna Humar, rappresentante dell’associazione – è stata la prima missione dell’associazione. Il merito del fatto che Prevacina sia stata scelta come sede centrale per preservare la memoria delle donne Alessandrine, va ai discendenti che hanno coltivato questa memoria nel villaggio, l’hanno mantenuta viva e lo stanno facendo ancora oggi”.
Agriturismo Na hribu: cibo naturale, vini pregiati ed escursioni a cavallo
L’Agriturismo Na hribu è una fattoria gestita da Alan e Ozana Leban che si trova nel villaggio di Prevacina.
Il top dell’agriturismo è rappresentato dall’allevamento dei cavalli. Gli ospiti possono concedersi cavalcate indimenticabili. Su richiesta, vengono anche istruiti sulle regole del free riding ed accompagnati in una gita a cavallo nei sentieri equestri circostanti.
La famiglia Vižintin e l’olio d’oliva Ronki
Žarko Vižintin si occupa di oliveti nella Valle del Vipacco già da 17 anni. Negli ultimi anni, con la sua famiglia, la moglie Silva e il figlio Martin, hanno prestato maggiore attenzione anche al turismo.
Borut Leban e il vino dalle anfore
Una delle tante storie che si potranno conoscere con una vacanza nei “Villaggi aperti” è il percorso di Borut Leban e del suo vino nelle anfore.
“La produzione di vini in anfore – dice Borut – non è una storia appena inventata, ma è un metodo che ha oltre 9000 anni e che proviene dalla Georgia. “Anche i nostri nonni, che facevano il vino alla vecchia maniera, usavano un procedimento simile quando lasciavano fermentare il vino sulle bucce. Ovviamente non usavano le anfore ma grandi botti di legno. E ho trovato interessante continuare questa storia, solo che noi usiamo le anfore”.
Il primo dei loro vini, prodotto in un vecchio vigneto di famiglia, porta la data del 2009. Sebbene i loro vini abbiano un prezzo più alto a causa del processo stesso, che non utilizza composti enologici, la famiglia non vive di enologia. È ancora solo una storia davanti a un bicchiere di vino pregiato assaggiata nella cantina di casa che merita una visita, perché è davvero qualcosa di speciale.
Sopra la cantina si trova una piscina dal design moderno, che è stata costruita alcuni anni fa. Siccome attraverso la finestrella della cantina non arrivava abbastanza luce nella parte destinata agli incontri, è stata realizzata una finestra sul soffitto, dalla quale si vede la piscina. La luce che entra nella stanza attraverso la piscina è davvero qualcosa di speciale.
Quest’anno hanno reimpiantato due vigneti, che promettono molto. Le uve vengono raccolte tardi, a fine settembre o inizio ottobre, cosa che a volte può essere molto rischiosa a causa del tempo, soprattutto delle piogge.
Frutticoltura di qualità nella fattoria ”Na Štacjonu”
La famiglia Vodopivec si occupa di frutticoltura già dall’anno 1986, quando furono piantate le prime 1.250 piantine di pesco. A metà degli anni ’80, la frutticoltura nella Valle del Vipacco era in aumento e la pesca autoctona era un frutto estremamente pregiato e ricercato.
Glampyarding nuove vacanze in campagna
Glampyarding è un modo completamente nuovo di trascorrere le vacanze in campagna. Un’esperienza unica di una vita autentica nel villaggio, in un anfiteatro naturale che offre un fascino unico d’intreccio familiare e di tradizione durante tutto l’anno in combinazione con la comodità di un alloggio moderno e sostenibile.