Avvocato originario di Frosinone, Giuseppe Dell’Aversano descrive la sua passione per le auto d’epoca ‒ in particolare per il marchio Jaguar ‒ come una sorta di rapporto che con pazienza ha saputo coltivare, riuscendo in questo modo a far coesistere il suo desiderio di poter guidare dei veicoli meravigliosi e l’intensa vita lavorativa. Anche nel caso del Sig. Dell’Aversano il suo interesse per le automobili d’epoca ha avuto inizio in modo inaspettato; la scintilla che diede inizio a tutto fu infatti un incontro con l’iconico maggiolone Volkswagen che, dopo pochi mesi, decise di acquistare. Un punto di partenza che nel tempo gli ha permesso di avvicinarsi al collezionismo e che oggi lo vede proprietario di diverse auto d’epoca, di cui ben quattro sono Jaguar.
Ad aiutarlo nella complessa ricerca di nuovi modelli è sempre presente sua moglie, anch’essa appassionata di veicoli storici e grande fan della celebre serie a fumetti dedicata a Diabolik. Un personaggio, quello del ladro dallo scuro involto, che si lega indissolubilmente con la casa di Coventry e con un modello in particolare: la Jaguar E Type che ha ispirato con le sue linee un’intera generazione di progettisti. A tal riguardo, è doveroso ricordare che negli ultimi anni il collezionismo “al femminile” è stato in costante crescita, un fatto quest’ultimo che rassicura gli appassionati, dato che ha il compito di portare nuova linfa a un mondo, quello dei motori, che per troppo tempo ha riguardato esclusivamente il genere maschile. Un mito tutto da sfatare quello del minore interesse da parte delle donne per le automobili, che trova riscontro nel JAG Club, che si dimostra essere un ambiente al passo con i tempi e con lo sguardo rivolto al futuro.
Jaguar XK 140 1954
«Rigorosamente inglese»; un dettaglio stilistico che presenta con precisione questa vettura con guida a destra originaria dello Hampshire, per la precisone della città di Southampton, sita nell’Inghilterra meridionale. Una macchina sportiva prodotta in numero relativamente limitato di esemplari (precisamente, 8884) nata per sostituire la XK 120. Un compito quindi arduo sin dal principio, ma che ha potuto svolgere al meglio grazie alle numerose modifiche tecniche e al suo motore potenziato, il quale assomiglia davvero a un «ruggito di un Giaguaro» quando è in funzione. Una vettura la XK 140 che ha accompagnato il Sig. Dell’Aversano ovunque, forse «quella con la maggiore affidabilità meccanica» rispetto alle altre che possiede, e che ha addirittura catturato l’attenzione di alcune personalità di successo. Una di queste è la nota attrice Serena Autieri, la quale ha potuto godere della guida di quest’auto durante la celebre manifestazione “Coppa d’Oro delle Dolomiti”, una dei numerosi eventi automobilistici a cui Giuseppe ha partecipato in questi anni, ottenendo sempre ottimi risultati.
Jaguar E Type Spider 1962
Una vera icona su ruote, per molti ‒ tra cui Enzo Ferrari ‒ la macchina più bella al mondo; basterebbe questo per presentarla. Un amalgama di stile e potenza che ha trovato la consacrazione anche nei fumetti italiani grazie a Diabolik, e che ora è tornata alla ribalta sul grande schermo grazie ai Manetti Brothers e ai loro lungometraggi dedicati al ladro mascherato. Un’auto dalle linee perfette nata dal genio di Malcom Sayer e di Sir William Lyons, ai quali va la nostra riconoscenza per aver traghettato il marchio Jaguar in una nuova epoca, inaugurando uno stile che ha abbandonato definitivamente i telai “classici”, evitando tuttavia di stravolgere lo stile del marchio Jaguar. Una vettura unica nel suo genere, «che si è fieri possedere», che il Sig. Dell’Aversano ha avuto modo di acquistare a un’asta grazie all’intuizione della moglie, che da molto la stava cercando. In condizioni «pressoché perfette, di un bianco ipnotico» e avvolta da un’aura di bellezza che il tempo sembra non scalfire, questa E Type modello Spider attrae senza dubbio gli sguardi di coloro che la osservano riempiendo d’orgoglio i cuori dei proprietari, i quali si dicono estremamente soddisfatti delle sue prestazioni.