Approda alla Fiera di Vicenza l’ottava edizione di Cosmofood

Approda alla Fiera di Vicenza l’ottava edizione di Cosmofood

Quest’anno, l’ingresso al padiglione 7 è stato un simbolo di ripartenza dopo la pausa obbligata trascorsa con il 2020: sono più di ottanta gli espositori e i partner che hanno aderito all’evento, da sempre vetrina per le competenze del settore “Horeca” (comprendente hotel, ristoranti, servizi di catering, oltre a bar e caffetterie).

Nell’ambito dell’esposizione, è ricco anche il programma di chiacchierate dal vivo e showcooking previsto per le quattro giornate, con appuntamenti della durata di mezz’ora-quarantacinque minuti predisposti per incuriosire e creare dibattito con il pubblico.
Tra questi, certamente da segnalare è il format “Nuova Cucina e/o Vecchia Cucina”, che racconta le esperienze biografiche degli chef intervistati sul palco della Cosmofood Arena.

Taralli di Leonardo Flora
L’ampia scelta di taralli nello stand di Leonardo Flora

Un’accoglienza pugliese

Inevitabilmente, per orientarsi nel labirinto degli stand, l’olfatto è un’ottima bussola: colpisce dunque il profumo dei panificati realizzati da Leonardo Flora, che sorridendo invita ad assaggiare un tarallo alla mortadella, uno alla pizzaiola oppure alle olive e sesamo, per scegliere solo tre dei numerosissimi gusti disponibili.

Curcuma, cipolle, ricotta forte e pomodori secchi trionfano al bancone, ognuno con il proprio aroma: «I taralli sono nati dagli scarti di lavorazione del pane», dice Leonardo, «come ricetta per non sprecare gli avanzi. E oggi sono un prodotto storico apprezzatissimo».

Non si trascura, tuttavia, l’elemento d’innovazione: è ampia anche la scelta di taralli dolci, glassati, ai frutti di bosco e alle mandorle, per catturare anche i palati di chi ama degustare nuovi dessert.

Taralli - Cosmofood - Leonardo Flora

Inseguendo il sapore

A poca distanza dallo stand 10, cattura l’occhio l’allestimento curato da “Canuti – Tradizione Italiana”, che realizza prodotti d’alta qualità per i nostri primi piatti: sul tavolo di presentazione fanno la loro bella mostra diverse tipologie di pasta, come le trofie al nero di seppia. Tre sono le serie disponibili: le Classiche, le Biospeciali e le Delizie, con una pasta a trafilatura al bronzo di tipo lento, dalla caratteristica superficie ruvida ideata per raccogliere meglio il sugo.

Canuti Tradizione Italiana - Cosmofood
Allo stand 153 si possono ammirare queste varietà di pasta, artisticamente predisposte per un’invitante fotografia

L’artigianalità è il punto di pregio dell’azienda, che pone cura nell’affiancare ad ogni lavorazione a macchinario l’esperienza del personale: il pastaio è allenato a capire quando aggiungere acqua o farina, seguendo passo passo la realizzazione dell’alimento. Ciascun prodotto nasce interamente all’interno della Canuti SRL, compresi i ripieni: lo chef ne propone all’assaggio qualcuno, cucinando sul momento un finger food davvero particolare. Avete mai assaggiato un tortellino fritto?

Tortellini fritti
«Noi chef siamo un po’ strani. È partito tutto quanto per gioco: in Romagna era cultura friggere le tagliatelle, per darle ai bimbi a Carnevale. Noi abbiamo provato a farlo con i tortellini». Quelli in foto, ripieni di pere caramellate e formaggi, erano squisiti!

Dulcis in fundo

Per la dolcezza dei colori pastello, lo stand di “Cocco Fruit” si fa notare anche da chi cammina distratto fra i corridoi dello spazio fieristico: il verde, il bianco e il rosa dei packaging proposti catturano lo sguardo, ammiccando al visitatore.

«Per capire questo dolce, occorre assaggiarlo!», esorta il responsabile, presentando la scelta di gusti ad ora disponibile: cocco puro, cocco latte e menta, cocco e fragola, cocco e mandorle. Da soli cinque mesi sul mercato, il prodotto verrà portato ulteriormente in fiera, anche in Germania: noi, però, siamo già sicuri che sarà un successo.

CoccoFruit
Il target del prodotto è la ristorazione, ma ben si presta soprattutto per le ordinazioni di catering

L’evento tornerà alla Fiera di Vicenza tra il 6 e il 9 novembre del 2022 con la nona edizione, che a differenza di quella corrente pare non sarà riservata a figli dell’arte e professionisti del settore. C’è ancora tempo, però, per godersi le ultime due giornate di Cosmofood 2021: l’appuntamento è in Via dell’Oreficeria, 16.

Immagini a cura dell’autrice