Borghi autentici d’Italia: scrigni di una memoria collettiva da tutelare e riscoprire

Borghi autentici d’Italia: scrigni di una memoria collettiva da tutelare e riscoprire

Circondati da panorami mozzafiato e dalla natura incontaminata, provvisti di prodotti alimentari spesso unici e di rara qualità, incredibilmente ricchi di cultura e tradizioni, i borghi italiani rappresentano un patrimonio da riscoprire e valorizzare al fine di garantire alle future generazioni un’eredità d’inestimabile valore: la possibilità di vivere in modo differente.

Rocca del Borgo di Galtelli

Un Belpaese composto da piccoli comuni

Analizzando i dati recentemente forniti dall’ISTAT, emerge che sono ben 5498 i paesi con una popolazione inferiore ai 5000 abitanti, ovvero il 70% dei comuni totali, i quali contano all’incirca 10 milioni di persone. Nonostante il numero tutt’altro che esiguo, in seguito alla massiccia urbanizzazione, i territori interni, in particolar modo quelli montani e meno forniti di servizi, hanno subito un lento (ma inarrestabile) processo di spopolamento negli ultimi decenni; viaggiando per la penisola, non è raro imbattersi in “paesi fantasma” o abitati da poche decine d’individui. Purtroppo, nonostante gli incettivi introdotte negli ultimi anni, anche a causa della scarsa natalità, il fenomeno non accenna a fermarsi. Negli ultimi anni sembra però essere stata trovata una soluzione in grado di risolvere tali problemi. Grazie al turismo sostenibile, all’attenta promozione e alla sensibilità rispetto a tematiche di tipo ambientale, è stato infatti dimostrato che l’interesse verso i borghi e allo stile di vita rurale è in costante aumento tra la popolazione.

Borgo Autentico di Minervino
Borgo Autentico di Minervino

Hanno inizio le settimane dei “Borghi Autentici”

A partire da domenica 15 ottobre 2023, l’Associazione Borgi Autentici d’Italia ‒ o BAI ‒ promuoverà nei borghi sparsi per la nazione una serie d’eventi, che termineranno il 22 ottobre, volti a valorizzare i territori in questione. L’obiettivo della settima edizione metterà al centro una serie di iniziative atte a rendere i borghi accoglienti ai visitatori, incentivando la nascita di progetti d’ospitalità, rigenerazione urbana, promozione turistica, welfare, smart working, arte e cultura, sostenibilità, coesione sociale e terzo settore. Un vero e proprio incentivo al cambiamento al fine di poter ritornare ad abitare i borghi, integrando le tradizioni e la cultura proveniente dal nostro passato rivolgendo lo sguardo al futuro.

Dettaglio del Borgo di Pescina

Infine, Borghi Autentici d’Italia è un’Associazione che riunisce piccoli e medi comuni, enti territoriali ed organismi misti di sviluppo locale, attorno all’obiettivo di un modello di sviluppo locale sostenibile, equo, rispettoso dei luoghi e delle persone e attento alla valorizzazione delle identità locali. Un progetto ambizioso, che tuttavia viene supportato da un interesse collettivo in costante in crescita e da un’amministrazione decisa a portare a termine tali progetti. Secondo il presidente dell’Associazione BAI Rosanna Mazzia, l’edizione 2023 promette d’essere «stimolante e concreta, con l’obiettivo di offrire una buona opportunità di conoscenza di questi territori, favorendo l’incontro fra esperienze diverse; perché l’Associazione mira alla valorizzazione delle comunità locali attraverso le persone, e allo sviluppo delle energie che si trovano all’interno dei borghi e che spesso sono dormienti e latenti. Uno strumento che stimola i Comuni associati, nell’ottica di rendersi protagonisti di un’ospitalità che sia per tutto l’anno e di promuovere un viaggio che non si limiti alla stagionalità, ma che sia un viaggio nel viaggio. Un modo alternativo di vivere, di essere, di conoscere il territorio italiano e le sue energie nascoste».

Per ulteriori informazioni in merito all’evento, invitiamo gli interessati a visitare il sito www.borghiautenticiditalia.it