La giusta distanza

La giusta distanza

Dalla fitta nebbia di Concadalbero, paesino rurale in cui è ambientata la pellicola di Carlo Mazzacurati da cui prende il titolo questa mostra, emergono riflessioni intrecciate, ben lontane dall’esaurirsi in una singola metafora prospettica.

La ricerca di significato ha sempre guidato la vita umana: la chiave interpretativa di uno scatto o di un’intera pellicola, perciò, non sarà mai una sola.

“Le immagini si fanno allora sismografo e mappatura di questioni sociali, ambientali e culturali: dall’immigrazione alla realtà carceraria, dallo sfruttamento territoriale al motivo della memoria, per arrivare all’unicità e alla fragilità delle terre venete, di cui Venezia è emblema”.

– Orizzonti del reale: il cinema documentario

Un invito ad un secondo sguardo

Se le scene ritratte sono ben riconoscibili per il loro rimando alle pellicole di provenienza, è anche vero che nella maggior parte di esse vi è un elemento in più, che cattura l’attenzione ad un secondo sguardo. Può trattarsi di una cinepresa, di un microfono, di un cameraman: in ogni caso, di una rottura dell’illusione scenica, un salto al di là della quarta parete, quella che separa i personaggi dagli attori che li interpretano.

 

Così, le riprese di Ermanno Olmi, Silvio Soldini, Andrea Segre, Antonio Padovan, Alessandro Rossetto (per citare alcuni dei registi dietro ai frammenti di girato qui esposti) si cristallizzano in inquadrature da leggere in due modi diversi, che potranno essere studiati all’interno dei due workshop dedicati alla fotografia di scena e alla fotografia per reportage, curati rispettivamente da Simone Falso e Paolo Degiampietro.

Villa Bassi Rathgeb

Lo spazio espositivo in cui viene allestita la mostra è il piano interrato della villa cinquecentesca di via Appia Monterosso, ad Abano Terme. Il luogo, oltre ad essere splendidamente affrescato e ammobiliato, conserva una collezione di oltre 450 oggetti d’arte, comprensiva di un corredo d’armi, tele a tempera e raffigurazioni scultoree.

La giusta distanza - Mostra fotografica a Villa Bassi
Gli affreschi della sala VII, raffiguranti scene della vita di Abramo

Ai reperti nativi della collezione si aggiungono ora le immagini – più di 100 – selezionate per il percorso cinefilo: vivamente consigliata è la visita guidata, disponibile sia durante l’evento di apertura che si terrà alle ore 18.45 di quest’oggi, sia per i giorni 24 settembre (data in cui la visita sarà preceduta da una sfilata di abiti ispirati ai film citati), 22 ottobre e 5 novembre, alle ore 18.00.

In queste ultime date, il visitatore sarà accompagnato attraverso la mostra dai curatori stessi: Massimo Calabria Matarweh, Marco Segato e Francesco Bonsembiante.

Mara - La giusta distanza
Foto di Chicco de Luigi – Nell’immagine, l’attrice Valentina Lodovini, che ne “La giusta distanza” interpreta Mara

Il cinema al centro

Per concludere, non poteva mancare un’esperienza immersiva nel mondo delle immagini in movimento: quattro opere per quattro date, tre delle quali in vista sul calendario.

Il 22 settembre verrà proiettato, presso i Giardini di Villa Bassi, Effetto Domino, film liberamente ispirato ad un romanzo di Romolo Bulgaro; il 5 ottobre sarà il turno di Io sono Li, che tratta il tema dell’integrazione sullo sfondo di un’ambientazione chioggiotta.
Da ultima, il 19 ottobre, verrà la proiezione de Il grande passo, che si terrà (come per il precedente appuntamento) anche durante la mattinata, per permettere alle scolaresche di partecipare.


Immagini a cura dell’autrice