Il compleanno di Darwin è diventato, da poco meno di un secolo e mezzo, una ricorrenza in cui celebrare il pensiero scientifico, oltre che la vita e le scoperte del noto studioso britannico. Anche la città di Vicenza renderà omaggio alla data del 12 febbraio, con un evento organizzato al numero 4 di Contrà Santa Corona (l’inizio è previsto per le ore 18.00).
Per la prima volta nella provincia, il naturalista Willy Guasti racconterà al pubblico di come il nostro mondo sia cambiato in seguito alla scoperta dei dinosauri, scoprendosi più antico e vario di quanto non si percepisse prima.
L’appuntamento a ingresso gratuito è stato organizzato su proposta e in collaborazione con i volontari del Servizio Civile Universale impiegati nel progetto “Musei Giovani”, rivolto a coinvolgere le nuove generazioni nella fruizione degli spazi museali cittadini: al termine dello spettacolo sarà possibile per i presenti porre domande e far autografare le proprie copie (non disponibili per l’acquisto sul posto) del libro “Il Coccodrillo ha il Cuore Tenero”, di cui Willy è autore.
Dietro le quinte dell’evento
L’organizzazione dell’evento culturale è stata coordinata dalla conservatrice del Museo Naturalistico Archeologico Viviana Frisone, che abbiamo avuto il piacere di intervistare.
«Il Museo ha organizzato altri eventi di questo tipo, in passato? A Vicenza c’è una tradizione legata al Darwin Day?»
«Vivente Darwin, la città di Vicenza ha ospitato all’interno del suo Teatro Olimpico la terza riunione straordinaria della Società Italiana di Scienze Naturali, presieduta da Paolo Lioy. In quest’occasione, il 17 settembre 1868, Charles Darwin veniva nominato per acclamazione socio corrispondente della SISN dagli oltre 100 studiosi presenti all’assemblea, come ricordato nel volume che raccoglie gli atti del XXVIII Congresso dell’ANMS (Associazione Nazionale Musei Scientifici).
Anche l’ANMS, di cui il Museo Naturalistico Archeologico fa parte, ha sempre promosso la data del Darwin Day. Nel nostro museo la ricorrenza ha trovato risalto nel corso di vari eventi, tra cui la presentazione del 18esimo numero del bollettino museale “Natura Vicentina”, introdotto dalla conferenza di Silvano Biondi “Charles Darwin, collezionista di fatti e di carabidi” (2016)».
«Che significato ha per il Museo aver dato ai ragazzi del Servizio Civile la possibilità di ideare una proposta culturale e seguirne gli sviluppi?»
«Il Servizio Civile Universale è un’esperienza formativa che dà ai ragazzi dai 18 a 28 anni la possibilità di cimentarsi nel mondo del lavoro. Con questo progetto i ragazzi hanno imparato concretamente come si organizza un evento culturale in un Museo Civico… dalla A alla Z. Il personale del Museo è stato sempre a loro fianco per supportarli, ma li abbiamo lasciati più autonomi possibile. E i ragazzi sono stati bravissimi!»
Ricordiamo, a questo proposito, che è online il bando per la selezione dei nuovi volontari del Servizio Civile: la scadenza per presentare domanda è fissata per le ore 14 del 10 febbraio. Maggiori informazioni a questo link.
«Pensi che sarebbe positivo per questo e per gli altri Musei della città organizzare iniziative simili, promosse “dal basso” e dedicate (anche se non in esclusiva) ad un pubblico tra i 18 e i 35 anni?»
«Sicuramente sì. La fascia giovanile non scolastica è un pubblico che difficilmente viene al Museo. Tuttavia, come recita l’ultima (Praga 2022) definizione ICOM (International Council of Museums), oltre alle tradizionali attività di conservazione, ricerca e valorizzazione, i musei devono essere inclusivi. Va dunque fatto uno sforzo per coinvolgere le comunità anche offrendo esperienze diversificate. Ben vengano dunque nuove proposte, purché siano attinenti ai contenuti scientifici del Museo. Il caso di Zoosparkle è proprio perfetto: fossili ed evoluzione, due temi molto presenti al Museo».
Vi invitiamo dunque a presenziare all’evento, per conoscere Willy dal vivo e (perché no) per visitare anche il Museo, aperto con i consueti orari invernali fino alle 17:00. Per acquistare i biglietti, il riferimento è l’ufficio turistico di Piazza Matteotti n. 12.
Immagine di copertina realizzata da Leone Nicola Guarniero
